CHOKMAH
Cuando mas alto subia, Deslumbroseme la vista, Y la mas fuerte conquista En escuro se hacia; Mas por ser de amor el lance Di un ciego y oscuro salto, Y fui tan alto, tan alto, Que le di a la caza alcance. (Juan de la Cruz, Coplas a lo divino)
Più salivo in alto più il mio sguardo s'offuscava, e la più aspra conquista fu un'opera di buio; ma nella furia amorosa ciecamente m'avventai così in alto, così in alto che raggiunsi la preda. (Juan de la Cruz, Coplas al divino)
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(VA)
E improvvisamente la luce squarciò il velo dei miei dubbi. Era
il sole che scintillava gioiosamente
Mi accorsi che al di là della candida
liquida coltre altra luce filtrava ad annunciare un altro mondo,
Così entrai nelle tiepide intimità
della tenera amante, il velo d'acqua s'aprì al mio passaggio e
in un attimo fui oltre. |
Partimmo per mai avere che molti, molti amori elusi ellittiche dei tropici con quanta mente, quanta pensammo l'indomani ancora ricordammo il futuro di ieri e quanta gente, quanta ci guardò partire che non in corpo andammo ma in veste chiara radiosa per l'obliquo sentiero che nulla porta, nulla grande monte nulla in te perdute spoglie ritrovai perdute in ogni adora coglie le coglie le rose rose del nulla erose rose (VR, Sul Monte Nulla)
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Stai per emergere dalla profondità della notte portando con te il tesoro che ti è costato tanta sofferenza. Ma hai un ultimo ostacolo da superare. Scegli bene, viaggiatore al termine del tuo viaggio, perché vi sono ancora mostri in agguato in questa alba che sta entrando nel tuo sogno, mostri che vorrebbero riportarti nelle tenebre dei loro incubi. | |||
Decidi di salire lungo un ripido sentiero | Vai verso il dolcissimo canto che il vento ha portato fino a te | ||
Decidi di andare verso un suono di campane a festa | Ti lasci trasportare da un vento caldo |