Era il 2 luglio del 1916 quando
nello scacchiere del Pasubio, dove infuriava una cruenta
battaglia, gli Austriaci, dopo aver rovesciato una tempesta
di piombo e di fuoco e dopo aver falcidiato interi reparti,
ormai sicuri del successo, avanzando per impadronirsi di un
passo, tra il Dente Italiano e la Cima Palon, che era di
importanza strategica per entrambi i contendenti; incontrano
invece la decisa resistenza di Salvatore Damaggio, Tenente
dei mitraglieri, comandante la 4ª Sezione Mitragliatrici del
IV Battaglione dell’86° Reggimento Fanteria Brigata Verona;
che alla guida dei sette commilitoni, superstiti come lui
dalla precedente tregenda della battaglia, respinge
l’avanzata nemica, costringendoli alla fuga.
|