GINOSTRA
UN PARADISO ANCORA INCONTAMINATO
Situata a 104 metri di altezza, a picco sul mare, i suoi ritmi e lo stile di vita sono ancora quelli di un tempo.
Il silenzio che vi regna permette di ascoltare le mille voci, di solito sconosciute, della natura.
L’eccezionale posizione permette di godere di un panorama unico, con una splendida vista sull’arcipelago delle Eolie, sull’Etna e sulla costa siciliana.
Sto parlando di Ginostra, il paese a nord-ovest nell’isola di Stromboli. Un piccolo villaggio con le caratteristiche case bianche dei pescatori disposte ad anfiteatro in una conca naturale che guarda il tramonto. Ogni casa, arredata con estrema semplicità, ha grandi terrazze, lunghe verande e giardini di ulivi, limoni, buganvillee, rosmarino, alloro, fichi e fichidindia. Il paese, abitato fino agli inizi del secolo da un migliaio di persone, attualmente ha solo una quarantina di residenti, dei quali solo dodici rimangono a Ginostra in inverno.
Non è collegato con il centro principale in quanto lo separano da una parte la “Sciara del fuoco” e dall’altra canaloni sabbiosi e rocciosi che scendono a picco sul mare. Non vi si arriva con grandi navi (che sono costrette a fermarsi di fronte all’isola), bensì con semplici barche: il “Pertuso” infatti, è il porto più piccolo del mondo e permette l’attracco solo a natanti di dimensioni ridotte.
I ginostresi, quei pochi che sono rimasti, amano la loro terra vulcanica con cui hanno condiviso gioie e pericoli, e della quale si sentono parte integrante. Condividono questo amore coloro che al primo incontro con Ginostra se ne sono innamorati perdutamente e non hanno più potuto fare a meno di tornarci o addirittura di restarci a vivere.
A Ginostra regnano il silenzio e la tranquillità. Non ci sono mezzi a motore. Ci si sposta sempre a piedi e per trasportare le provviste ci si affida all’aiuto prezioso degli asini, questi animali dolci, sensibili e intelligenti, senza i quali non si potrebbe più concepire la vita a Ginostra.
Il mare, pulitissimo, ha splendidi fondali. Nelle sue acque vivono cernie, dentici, orate, polpi e murene.
Nel centro dell’isola si erge Stromboli, il vulcano più attivo e regolare di tutto il Mediterraneo: da sempre un faro per i navigatori. Da Ginostra sono possibili escursioni fino al cratere, oppure passeggiate fino alla “Punta du Corvu” per assistere da lontano alle eruzioni. Gli amanti della pesca, nelle sere senza luna, possono pescare i totani davanti alla “Sciara du
focu”. A Ginostra regnano il silenzio e la tranquillità. Non ci sono mezzi a
motore.
Ci si sposta sempre a piedi e per trasportare le provviste ci si affida all’aiuto prezioso degli asini, questi animali dolci, sensibili e intelligenti, senza i quali non si potrebbe più concepire la vita a Ginostra. Il mare, pulitissimo, ha splendidi fondali. Nelle sue acque vivono cernie, dentici, orate, polpi e murene.
Nel centro dell’isola si erge Stromboli, il vulcano più attivo e regolare di tutto il Mediterraneo: da sempre un faro per i navigatori. Da Ginostra sono possibili escursioni fino al cratere, oppure passeggiate fino alla “Punta du Corvu” per assistere da lontano alle eruzioni.
Gli amanti della pesca, nelle sere senza luna, possono pescare i totani davanti alla “Sciara du
focu”. |
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